Storia della Parrocchia di San Giuseppe
Sulla fine degli anni cinquanta, considerato lo sviluppo che l’edilizia popolare avrebbe avuto nel quartiere ”Fuori del Ponte”, detto poi ”Oltrera”, l’allora arcivescovo Mons. Ugo Camozzo venne nella determinazione di erigere una nuova parrocchia e di costruire una nuova chiesa che potesse servire alle esigenze spirituali della popolazione. Il progetto della erigenda chiesa fu affidato all’architetto Ferdinando Rossi di Firenze, all’epoca sovraintendente all’opificio delle pietre dure.
La parrocchia ha ereditato un titolo di una chiesa seicentesca distrutta dai bombardamenti del 1944, di cui esistono ancora i ruderi sulla discesa del ponte sull’era verso la città. Era stata benedetta nel 1680 e divenne luogo di particolare devozione quando nel 1759 vi viene collocata un immagine della Vergine, venerata col titolo di Madonna del Divino Aiuto. Soppressa la priorìa dal governo italiano nel 1866, alcuni fedeli la riscattarono e la cedettero alla propositura di cui venne cappellanìa fino alla distruzione.
La prima pietra della nuova chiesa fu posta solennemente, alla presenza delle autorità da Mons. Mario Bernardini, proposto di Pontedera il 28 settembre 1958. La chiesa, ancora incompiuta, fu aperta al culto il 19 Marzo 1960, festa di San Giuseppe, ed affidata a Don Giulio Giannini, a quell’epoca giovane sacerdote, che alloggiava presso la sua famiglia, residente in prossimità della chiesa alle dipendenze della propositura. l 30 ottobre 1960, festa di Cristo Re , fece il suo ingresso il primo parroco Don Vasco Bertelli, che ha guidato la Parrocchia fino alla sua nomina a proposto di Pontedera nel 1968.
Il 10 marzo 1962 la chiesa, completata nelle sue strutture essenziali, veniva consacrata solennemente dall’Arcivescovo Ugo Camozzo.
Il 29 giugno 1969, festa dei SS. Pietro e paolo, fece il suo ingresso come parroco don Enzo Lucchesini, fino al 1985 quando, essendo don Bertelli stato eletto vescovo di Volterra, fu chiamato a sostituirlo. Il 22 settembre 1974 don Lucchesini pose la prima pietra della cappella della Madonna che fu innagurata il 19 marzo 1976.
A succedere a mons. Lucchesini fu chiamato don Antonio Bianchin che fece il suo ingresso il 28 luglio1985, ma di li a poco ( il 14 marzo 1987 ) fu eletto vescovo titolare di Vannida e chiamato a svolgere il compito di assistente nazionale dell’Azione Cattolica.
Il 14 giugno 1987 fece il suo ingresso in San Giuseppe in qualità di parroco Don Giulio Giannini, proveniente dalla Priorìa di Calcinaia, il quale ha guidato la Parrocchia per poco meno di 30 anni.
Nell’autunno del 2016 Don Giulio Giannini ha lasciato la Parrocchia per sopraggiunti limiti di età ed è stato sostituito da Don Giorgio Karpinsky, che ha fatto il suo ingresso l’11 ottobre dello stesso anno.
Don Giorgio, che in precedenza ha avuto la guida delle Parrocchie di Santa Marta a Pisa e di Ghezzano, è il parroco di San Giuseppe attualmente in carica.